Creazione della VAPP Oplon release 10 da zero
Compatibility Matrix: Moduli di Sistema Operativo e servizi
Le VAPP sono predisposte con i servizi necessari al funzionamento del sistema Oplon S.A.A.I. Ciò nonostante è possibile installare altre funzionalità al sistema operativo di base preventivamente verificata la coesistenza dei moduli con i servizi erogati dalla piattaforma Oplon S.A.A.I.
Creazione di una Virtual Appliance da una immagine Linux
In molte circostanze è più conveniente creare una Virtual Appliance direttamente da immagini di sistema operativo fornite dai cloud provider. Questo permette di utilizzare Virtual Appliance certificate e collaudate nell'ambiente in cui si troveranno ad operare corredate nella maggior parte dei casi anche delle API che servono a rendere la Virtual Appliance uno strumento perfettamente integrato.
La creazione di una Virtual Appliance in un sistema operativo già installato è molto semplice e necessita di pochissimi passaggi per avere una VAPP Oplon perfettamente integrata.
L'installazione può essere effettuata sia online, se la Virtual Appliance dispone di connettività Internet, sia offline, se la Virtual Appliance non ha connettività Internet. L'installazione della Virtual Appliance prevede di eseguire alcune operazioni per preparare il setup che sarà completamente guidato.
I sistemi operativi supportati per il sistema ADC sono:
- Tutte le distribuzioni Linux con Kernel 3 o superiore basate su derivati CentOS o Debian (yum / dnf / apt packages management tools)
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Creazione utente administrator (se non esistente)
# groupadd administrator # useradd -m -g administrator administrator
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Abilitazione dell'utente administrator ad eseguire sudo
vi /etc/sudoers ## Allow root to run any commands anywhere root ALL=(ALL) ALL administrator ALL=(ALL) ALL
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Creazione della directory appoggio
# mkdir /share # chmod 777 /share
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Adeguamento del nome dell'host (il nome è a discrezione)
# hostname OPLONR10
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Aggiungere il nome host in: (il nome è a discrezione)\
# vi /etc/hosts 127.0.1.1 OPLONR10
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Aggiungere il nome host in: (il nome è a discrezione)\
vi /etc/hostname OPLONR10
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Disabilitazione SE Linux getenforce test se enforce abilitata
# vi /etc/selinux/config # This file controls the state of SELinux on the system. # SELINUX= can take one of these three values: # enforcing - SELinux security policy is enforced. # permissive - SELinux prints warnings instead of enforcing. # disabled - No SELinux policy is loaded. SELINUX=disabled # SELINUXTYPE= can take one of three two values: # targeted - Targeted processes are protected, # minimum - Modification of targeted policy. Only selected processes are protected. # mls - Multi Level Security protection.\ # SELINUXTYPE=targeted
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Stop del firewall
# systemctl stop firewalld # systemctl disable firewalld or # ufw disable
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Disable Link-Local Multicast Name Resolution (LLMNR) (solo se esistente)
# vi /etc/systemd/resolved.conf #[Resolve] #DNS= #FallbackDNS= #Domains= LLMNR=no #MulticastDNS=yes #DNSSEC=allow-downgrade #DNSOverTLS=no #Cache=yes #DNSStubListener=udp
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Restart systemd-resolved (solo se esistente
# service systemd-resolved restart or # systemctl restart systemd-resolved
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Verifica di non poter accedere da root attraverso ssh
# vi /etc/ssh/sshd_config #LoginGranceTime 2m PermitRootLogin no #StrictMode yes #MaxAuthTries 6 #MaxSessions 10
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Restart del servizio ssh
# systemctl restart sshd.service
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Installazione dei pacchetti necessari (dnf versioni CentOS 8, yum CentOS 7)
# dnf -y update # dnf -y install yum-utils # dnf -y install unzip # dnf -y install wget # dnf -y install rsync # dnf -y install bzip2 # dnf -y install tar # dnf -y install open-vm-tools
Ubuntu:
# apt-get update
# apt-get -y install unzip
# apt-get -y install wget
# apt-get -y install rsync
# apt-get -y install bzip2
# apt-get -y install tar
# apt-get -y install open-vm-tools
- Servizio ntp (CentOS7) / chrony (CentOS8) CentOS 7 - Installazione ntp:
# yum -y install ntp
# vi /etc/ntp.conf
//// modificare come di seguito
interface ignore wildcard
interface listen 127.0.0.1
interface listen ::1
#restrict 127.0.0.1
#restrict ::1
# systemctl restart ntpd.service
Verifica dei listeners (ss -nlptu) Disabilitazione dei listeners:
# systemctl stop ntpd.service
# systemctl disable ntpd.service
CentOS 8 - installazione chrony:
# dnf -y install chrony
# systemctl stop chronyd
# systemctl disable chronyd
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Stop e disable postfix (se esistente)
# systemctl stop postfix.service # systemctl disable postfix.service
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Network manager (se esistente) modificare il seguente file per disabilitare la funzionalità di disibilitazione della scheda nel caso di disconessione del cavo:
# vi /etc/NetworkManager/NetworkManager.conf
aggiungere o modificare
ignore-carrier=*
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Disabilitare in maniera permanente la partizione di swap Commentare le righe di "mount" delle partizioni di swap
# vi /etc/fstab
- Reboot
# reboot
- VERIFICA DEI LISTENERS ATTIVI
Per ragioni di sicurezza assicurarsi che non vi siano processi con
listeners attivi su indirizzi esposti al pubblico o 0.0.0.0. Devono
rimanere solamente i listeners dell'SSHD che dovranno essere modificati
per accettare connessioni solo da indirizzi affidabili (es.: rete di
backend, magement, etc.).
# ss -nlptu or # netstat -nlptu
Creazione OPLON Virtual Appliance da Internet
Per installare la Virtual Appliance da Internet è sufficiente eseguire le seguenti operazioni:
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Da root andare in /share
# cd /share
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Download script di installazione
# wget --no-cache --no-check-certificate -N "https://www.oplon.net/OPLON_INSTALL_LASTUPDATE.sh"
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Start dello script di installazione
# bash OPLON_INSTALL_LASTUPDATE.sh .... .... Login: vostro_login_OPLON Password: vostra_password_OPLON
...esegue i download dei pacchetti...
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Se update apparirà questo messaggio, se nuova installazione non verrà richiesto
PLEASE CONSIDER A BACKUP BEFORE PERFORMING ANY UPDATE! (QUESTO MESSAGGIO SOLO SE E' UN UPDATE) Do you wish to backup TCOProject files (yes/no/y/n) ? y
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Update del sistema operativo e caricamento dei pacchetti da Internet (RISPONDERE YES LA PRIMA VOLTA PERCHE' INSTALLA I PACCHETTI UTILI A OPLON)
Do you wish to update Operating System (yes/no/y/n) ? y
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Schermata di impostazione dell'appliance: Al termine della procedura apparirà la
Primo login da Oplon Global Distributed Gateway
Dalla console è possibile verificare l'attuale configurazione ed indirizzo DHCP associato attraverso i normali comandi Linux (ip addr).
Il sistema Oplon Monitor e OPLON Global Distributed Gateway sono per default impostati per accettare connessioni da tutte le reti.
È sufficiente quindi, verificare con il comando "ip addr" un indirizzo disponibile ed eseguire il login da Oplon Management Console, Oplon Web Console o da Oplon Global Distributed Gateway sull'indirizzo specificato es.:
Per l'accesso ai servizi Oplon Global Distributed Gateway digitare:
https://x.x.x.x:4444
(dove x.x.x.x è un qualsiasi indirizzo del sistema se non avete
modificato l'indirizzo 0.0.0.0 oppure l'indirizzo da voi scelto con
lblsetup).
Se non modificato in fase di setup il login è: root